“L’Ultima Provincia 2022”, il Festival di teatro e circo contemporaneo arriva a Bobbio lunedì 22 agosto con due spettacoli nella stessa serata. Si inizia alle 21, in piazza Duomo, con “T’es rien sans la terre” portato in scena dalla compagnia omonima.
Alle ore 22, nel chiostro di San Colombano, “Toponomastica“, spettacolo di circo contemporaneo con la compagnia Pem Habitat teatrali.
“Il pubblico viaggia con noi di valle in valle, per serate e pomeriggi di divertimento, svago e cultura, offerti dal vivo a cavallo tra agosto e settembre, con un cartellone che offre ogni anno spettacoli di teatro, clown e circo contemporaneo, rappresentati nelle piazze e nei luoghi storici della bellissima provincia dell’Emilia Romagna. Performances, teatro di strada, clown, circo, danza, musica e comicità tout public con artisti giovani emergenti, oltre che della migliore tradizione teatrale e circense italiana ed internazionale”, così gli organizzatori spiegano il Festival che il 22 agosto approda a Bobbio.
Gli spettacoli fanno parte del cartellone del Festival de “I Borghi più belli d’Italia” (http://teatroneiborghipiubelliditalia.it/).
Spettacoli a ingresso gratuito. Per informazioni: www.manicomics.it – Tel. 333.1741885
“L’Ultima Provincia 2022” teatro festival
Dal 1991 Manicomics Teatro organizza il Festival di teatro, clown e circo contemporaneo “L’Ultima Provincia”, in collaborazione con i Comuni di Piacenza e provincia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Mic e la Regione Emilia Romagna.
Gli spettacoli
“T’es rien sans la terre” – Compagnia “T’es Rien sans la terre”. Regia Aurelie Dauphin – Circo contemporaneo.
Yonah, una ragazza come le altre, ci ricorda chi siamo. Le linee diritte, muri e frontiere del mondo degli uomini, si confondono fra curve e imprevisti che ci riportano alla vita. Un viaggio attraverso l’incontro di alcuni personaggi che sono simili all’aria che respirano, all’acqua che bevono e al fuoco che li anima.
La messa in scena è orchestrata intorno a scene acrobatiche, proiezioni video e set fatti di materiali naturali. Un sistema aereo di contrappesi in quartetto dimostra il legame tra gli esseri viventi. Un palo cinese in guisa di metronomo evoca il tempo che passa attraverso l’inazione di ciascuno di noi. Uso di “rallentamenti, pause e accelerazioni”.
“Toponomastica” – Compagnia PEM Habitat Teatrali – Con Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi. Regia: Rita Pelusio.
Se i topi sapessero parlare cosa direbbero delle nostra (e loro) città? E se sapessero cantare con che canzoni la racconterebbero? Da questa provocatoria domanda nasce “Toponomastica”, immaginifica conferenza di i topi che analizzano con pungente ironia le regole e gli stili di vita delle nostre città, e i vizi e le virtù degli umani che vi abitano.
Lo sguardo dei nostri topi, interpretati da Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi, è uno sguardo diverso, laterale.
Lo spettacolo nasce da un nucleo di canzoni originali scritte e composte da Marta Pistocchi, violinista, attrice e ispiratrice di questo progetto che si muove tra più linguaggi artistici: musica, clown e narrazione teatrale.
Il tutto dà vita a un pastiche inaspettato e sorprendente che ci prende per mano e ci conduce alla scoperta di una città che troppo spesso non sappiamo guardare con occhi abbastanza attenti.
La compagnia
“T’es rien sans la terre” è una compagnia di spettacolo circense contemporanea che riunisce artisti impegnati per l’ambiente. Usiamo l’arte, le immagini poetiche e l’umorismo per parlare della Terra. Invitiamo il pubblico a imbarcarsi nella danza di questa Terra, interrogarsi e forse anche fare un piccolo cambiamento.