La cantautrice italiana Marta Del Grandi presenterà a Verucchio (RM) il suo ultimo lavoro “Selva”. Appuntamento giovedì 27 luglio, dalle ore 21.30, nel Sagrato della Collegiata.
Se il suo debutto “Until We Fossilize” mostrava tutte le qualità dell’approccio unico di Marta, in punta di piedi tra la polvere del Laurel Canyon, l’etereismo lynchiano e le drammatiche partiture di Morricone, “Selva” si addentra maggiormente nel sottobosco, mostrando l’ambizione di creare un universo completamente nuovo, un proprio ecosistema, dove la forza della sua voce è il pilastro su cui costruire.
Marta Del Grandi
Nel 2012 si è trasferita in Belgio per completare i suoi studi musicali e scrivere canzoni. Ha fondato la sua prima band MartaRosa pubblicando l’album “Invertebrates” nel 2016. Guidata dall’amore per le culture differenti, Marta ha viaggiato in Cina e Nepal dove è finita a vivere e fare musica per tre anni a Kathmandu.
Nel 2021 si è unita a Fire Records e ha pubblicato la sua traccia di debutto, “Taller than his shadow”, scritta in origine per il film “Radical Landscapes” di Elettra Fiumi.
Verucchio Festival 2023
La XXXIX edizione del “Verucchio Music Festival”, promosso dal Comune di Verucchio, con la direzione artistica curata da Ponderosa Music & Art, anima anche quest’anno il centro storico del suggestivo borgo romagnolo, con gli appuntamenti “live” ospitati come di consueto in piazza Battaglini (sagrato chiesa Collegiata). Durante i concerti, in Piazza Battaglini per l’intera durata del Festival sarà attivato un punto raccolta di donazioni in favore delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna: l’intero ricavato sarà poi devoluto all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna attraverso un bonifico all’ IBAN di riferimento cui chiunque può fare anche una donazione diretta (IT69G0200802435000104428964 con la causale “Alluvione Emilia Romagna”). Si contribuirà così alla raccolta fondi per sostenere comunità e persone colpite da alluvioni e frane.
I prossimi appuntamenti
Venerdì 28 luglio in scena “DuOud”, coppia di affermati musicisti virtuosi di uno strumento senza tempo come l’oud, uno degli strumenti a corde più diffusi nel Medio Oriente, il “principe degli strumenti musicali”, suonato con maestria dai due protagonisti della serata, Smadj & Mehdi Haddab, ritornati sulla scena musicale con il nuovo album “Menshen” dopo aver pubblicato all’inizio degli anni 2000 acclamati album come l’esordio “Wild serenade” e “Sakat” con il maestro yemenita Abdulatif Yagoub.
Jay Jay Johanson, acclamato trip-hop crooner svedese, considerato uno dei più influenti artisti della sua generazione, è il protagonista della serata di sabato 29 luglio: a Verucchio presenterà i materiali contenuti nel suo tredicesimo album “Rorschach Test”, un susseguirsi di umori e suggestioni differenti, dalle atmosfere più intime a quelle più potenti ed esplosive.
La chiusura del Festival è affidata domenica 30 luglio a Lame da Barba, un progetto nato nel 2012 dalle musiche di Francesco Paolino nell’intento di creare delle musiche che potessero fondere i diversi sentori musicali provenienti dalle culture del Mediterraneo con uno sguardo rivolto in particolare alle antiche musiche suonate nelle sale da barba siciliane.
I musicisti coinvolti nel progetto sono Stefania Megale, Alessandro Predasso, Alberto Mammollino e Giuseppe Dimonte. Il gruppo ha appena pubblicato il nuovo disco “Qafiz” che segna un profondo cambiamento per la band.
Per informazioni: Ufficio Iat Verucchio tel. 0541.670222