Saranno le canzoni e la musica di Elaha Soroor e della sua band a incantare il pubblico del Teatro Sociale di Gualtieri, nell’ambito del festival “Terreni Fertili 2023”, mercoledì 26 luglio dalle ore 21.30.
“Il 26 luglio saremo attraversati da storie che parlano al presente, suoni che vengono da lontano, grazie alla performance di Elaha Soroor. La sua musica continua a raccontare storie di dolore, di donne e di spirito di resistenza – afferma Mattea Gialdini, assessora alla Cultura del Comune di Gualtieri -. Per il suo attivismo politico in difesa dei diritti delle donne è stata perseguitata e con la sua famiglia ha dovuto lasciare l’Iran e fuggire a Kabul. Nel 2010 dopo aver pubblicato la canzone Sangsar, in cui denunciava le leggi sulla lapidazione delle donne praticata dalle comunità musulmane, la vita anche a Kabul si è resa impossibile e ben presto è dovuta andarsene dall’Afghanistan”.
Lo spettacolo
Elaha Soroor e la sua band eseguiranno un set eclettico di canzoni dall’album di prossima uscita dal titolo “Geranium”. Nella musica di Elaha i suoni delle canzoni popolari afgane si fondono con elementi rock, jazz, reggae e dub in un processo di contaminazione musicale che racconta implicitamente come attraverso i viaggi e il movimento le persone e la musica possano fondersi e arricchirsi a vicenda. Il viaggio, la resilienza, la diaspora e le multiformi esperienze di vita di migranti e rifugiati di tutto il mondo, avranno il loro parallelo in un viaggio musicale di amplissimo respiro in cui l’incontro tra le culture diventa sperimentazione musicale e sperimentazione di un modello di società nuova, aperta e cosmopolita.
L’artista
Elaha Soroor è una musicista e cantante che viene dall’Afghanistan. Nata in Iran da una famiglia religiosa di origine afghana, ha fatto ritorno nel suo paese nel 2005, ma è stata perseguitata sin dal 2007 quando, con la sua famiglia, ha dovuto lasciare Kondoz per fuggire a Kabul. Ha raggiunto la celebrità a soli ventun anni, quando nel 2009 ha partecipato al talent show musicale Afghan Star, l’equivalente di The X Factor. Le sue esibizioni l’hanno resa il punto di riferimento di una generazione di giovani come lei, e l’hanno resa un modello progressista per le ragazze afghane.
Nel 2010 dopo aver pubblicato la canzone “Sangsar”, in cui denunciava le leggi sulla lapidazione delle donne praticata dalle comunità musulmane, la vita a Kabul per lei si è fatta sempre più difficile. Quando la persecuzione dei talebani nei suoi confronti si è estesa anche alla sua famiglia e agli amici che le davano rifugio, ha capito che l’unica scelta che aveva era quella di andarsene dall’Afghanistan.
Ora vive a Londra e con la sua musica continua a raccontare storie di dolore, di donne e di spirito di resistenza. Si esibisce con il collettivo Kefaya e continua a sensibilizzare sulla persecuzione del suo popolo mentre celebra la cultura in pericolo dell’Afghanistan.
Biglietteria e prenotazioni: https://www.teatrosocialegualtieri.it/biglietteria/
Biglietti: 15 euro intero, 10 euro ridotto under 30, 5 euro ridotto under 14.
Per informazioni https://www.teatrosocialegualtieri.it – https://www.teatrosocialegualtieri.it/terreni-fertili-festival-2023