“Vesuvius – L’eruzione del 79 descritta da Plinio”, va in scena a Montegridolfo (RM) venerdì 21 luglio a Palazzo Viviani alle ore 21. L’evento, a cura dell’archeologo e divulgatore Gianmatteo Matullo e dell’esperta nell’organizzazione di eventi culturali Chiara Bocchino, propone uno spettacolo basato su una lettura parzialmente rivisitata delle lettere che Plinio il Giovane inviò all’amico Tacito, nelle quali racconta la sua impressionante e terribile esperienza di sopravvissuto all’eruzione più famosa della storia. La lettura sarà corredata da una proiezione di immagini e da una suggestiva sonorizzazione che permetterà al pubblico di rivivere l’esperienza dell’eruzione del 79 d.C., tra suoni e atmosfere del catastrofico evento.
Uno spettacolo multimediale e due conferenze fanno parte del cartellone proposto dal Comune di Montegridolfo per una riflessione su storia e territorio, che parte dall’archeologia per approdare alle moderne esigenze di cura del territorio.
Allo spettacolo seguiranno due conferenze.
La prima, in programma venerdì 28 luglio, alle ore 21, sarà tenuta da Maria Luisa Stoppioni, nota archeologa e responsabile di molti ritrovamenti archeologici in Romagna e di importanti campagne di scavo ad Ostia antica. La conferenza tratterà l’argomento delle vie di collegamento e la strutturazione territoriale ed urbana lungo la Via Aemilia.
Venerdì 11 agosto, sempre alle ore 21, sarà poi la volta della conferenza dedicata a “La Via Appia-Regina Viarum, il Latium adiectum e gli antichi centri di Casinum e Minturnae”. La relazione sarà tenuta da Marco Musmeci, vicesindaco di Montegridolfo nonché assessore alla Cultura, Turismo e Comunicazione, attualmente direttore del Museo Archeologico Nazionale e dell’Area Archeologica di Casinum a Cassino (Frosinone) e direttore del Comprensorio archeologico e Antiquarium di Minturnae e Ponte Real Ferdinando a Minturno (LAtina).
“L’Amministrazione comunale di Montegridolfo è da sempre attenta ai temi culturali e ambientali – dichiara il sindaco Lorenzo Grilli -. Le recenti alluvioni che hanno colpito principalmente la Romagna e i dissesti idrogeologici che ne sono conseguiti, hanno elevato le emergenze di origine ambientale su un livello di massima allerta. In parallelo è scaturita anche la necessità di rilanciare il turismo nella nostra Regione: la costa romagnola è una delle mete principali a livello nazionale e il quadro delle prenotazioni ovvero delle disdette per l’estate 2023, è preoccupante per l’intero sistema economico”.
Le iniziative si terranno nei giardini di Palazzo Viviani al Castello di Montegridolfo.